Si carica anche con poca luce
Luce solare o artificiale: Eco-Drive si ricarica di continuo, in qualsiasi situazione.
Nessuna batteria da cambiare
Eco-Drive elimina la necessità di sostituire la batteria periodicamente: grande comodità e un aiuto concreto all’ambiente.
Riserva di carica di almeno 6 mesi
Una ricarica completa è sufficiente a garantire un’autonomia di almeno sei mesi anche al buio (fino a 10 anni in base al modello).
Quadranti di particolare pregio
Eco-Drive permette l’utilizzo di un’ampia gamma di materiali e tecniche per creare quadranti di raffinato aspetto estetico.
Il momento di svolta nello sviluppo della tecnologia a carica luce è stata la riduzione dei consumi, che ha permesso di raggiungere le prestazioni molto elevate- sia a livello di funzioni tecniche che di aspetto estetico -dell’odierno sistema Eco-Drive.
Eco-Drive consuma solo 1/90.000 dell’energia di uno smartwatch.
Per Citizen la tecnologia non è fine a sé stessa, è uno strumento per rendere i prodotti più belli e funzionali.
Ridurre la quantità di energia consumata dal movimento unitamente allo sviluppo di celle solari più performanti non ha solo migliorato le funzionalità degli orologi Citizen Eco-Drive: ha anche permesso di sviluppare nuovi tipi di quadranti che creano un’estetica più raffinata.
Ecco perché il consumo energetico è tuttora un fattore chiave al centro del lavoro di Citizen.
All’inizio dello sviluppo della tecnologia solare, la cella aveva bisogno di essere illuminata da una grande quantità di luce per generare l’energia necessaria alla carica. Dato che la cella solare è posta sotto il quadrante, esso doveva permettere alla luce di attraversarlo (con un valore di permeabilità almeno dell’80%) – a scapito di una estetica dell’orologio non particolarmente raffinata.
Grazie alle innovazioni di Citizen in termini di riduzione del consumo energetico, la quantità di luce necessaria per il funzionamento si è molto ridotta e il livello necessario di permeabilità del quadrante è sceso a meno del 20%. Inoltre la ricerca effettuata sui materiali ci permette oggi di ottenere quadranti che lasciano passare la luce senza essere trasparenti in modo che la cella solare riceva la luce senza essere visibile.